sabato 29 gennaio 2011

La seconda che ho fatto (dopo averne pensate mille!)

Come gia' vi raccontavo, non contenta del capello arancione, appena tornata a Ny, nel mio venerdi pomeriggio libero (ovvero quando Dracula va in Transilvania con la tata) ho avuto la bella idea di farmi la frangia.
Chiaramente sono andata in un parrucchiere a caso, uno che mi attirava da fuori ( allora te le cerchi direte voi...e non avete torto!)
Entro e chiedo alle splendenti ragazze del front desk (tutte con delle frangie meravigliose) se c'e' posto per tagliarmi i capelli. Una guarda nel libro degli appuntamenti e, sgomitandosi con la vicina frangiuta, mi dice "Certo, c'e' Joshhhhhhh (enfatizza il nome) disponibile".
Sghignazzano. Gia' avrei dovuto capire che era l'inizio della fine. Lo chiamano. Si presenta un nanetto in stile ani 80 con gli stivali da cowboy. Ohi Ohi......
Mi fa accomodare sulla poltrona. Gli tremano le mani.
Con  nonchalance gli chiedo da quanto lavora in questo salone. Lui mi risponde (arrossendo!!!) che e' il primo giorno. Ho i brividi , ma Josh mi fa una tenerezza immensa...gli voglio dare fiducia.
Comincia a sforbiciare, secondo me a caso, sui miei gia' arancionmente martoriati capelli.
Passa mezz'ora. Gli cola il sudore dalla fronte.Lo specchio, impietoso, mi rimanda un'immagine agghiacciante. Gli chiedo se va tutto bene. Lui mi risponde  , un po' incerto, di si, solo che vuol essere sicuro di farla bene. Intravedo con la coda dell'occhio le frangiute che sbirciano dal front desk e se la ridono a crepapelle.
Joshhhhhh non sa piu' che pesci prendere o forse forbici. (  ne ha cambiate circa dieci.).
Mi asciuga col phone e la piastra.
Non ho una frangia, ho una specie di ciuffo parallelo alla testa, che invece di cadere sulla fronte spara in avanti, in poche parole un disastro.
Non ho il cuore di dirgli che ha fatto uno scempio, al povero Josh.
Vado a pagare con le lacrime agli occhi, ma mi trattengo, non voglio dar soddisfazione alle tr... frangiute.
Loro cercano di mantenere un contegno, ma non riescono a trattenere le risa.
Esco...le strade sono due...scelgo il riso.
Cammino spavalda sotto gli sguardi curiosi dei passanti. (vi assicuro che era una cosa mai vista.)
Entro da un altro parrucchiere, mi dice "Cara non c'e' niente da fare ...solo aspettare che riscresca...".
Ho vissuto le ultime due settimane con una molletta in testa a tenere giu' la "frangia arancione".

Camilla

giovedì 27 gennaio 2011

Cavia da laboratorio part 2

Il centro test L'Oreal è al terzo piano di un palazzo sulla Fifth Avenue. Quando chiamo per prendere l'appuntamento, Karen, gentilissima, mi dice di passare per fare un piccolo test allergico. Arrivata, la receptionist, gentile ed educata, mi fa accomodare.
Karen arriva, tutta sorridente, molto professionale, con la cartellina sotto braccio. Mi saluta e mi chiede di compilare dei moduli, che le serviranno poi per offrirmi un servizio personalizzato:

-come definiresti i tuoi capelli? ALLE ELEMENTARI MI CHIAMAVANO RUFUS
-qual è il loro colore naturale? E CHI SE LO RICORDA
-dopo il lavaggio, perdi molti capelli? OTTURO LA VASCA E IL LAVANDINO
-sei disponibile a testare, oltre al colore, anche shampoo, balsamo e make up? CERTO...MI DATE ANCHE I CAMPIONCINI GRATUITI?!?

Karen legge le mie risposte. Sembra soddisfatta. Mi applica un pò di colore dietro l'orecchio sinistro e mi dice che, se non avverto prurito nei prossimi giorni, posso tornare venerdi alle 15 per il colore gratuito.
Io sono un pò titubante: ci sarà da fidarsi??
Karen sembra leggermi nel pensiero: "non ti preoccupare, il nostro centro di ricerca mira a soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Potrai tranquillamente scegliere il colore che vorrai e saremo ben contenti di accontentarti. Inoltre, come segno della nostra riconoscenza nei tuoi confronti, ti daremo in omaggio prodotti L'Oreal full size....L'unica cosa che ti chiediamo è quella di consentire ai nostri esperti L'Oreal di poter visionare i tuoi capelli dopo il test del colore. Allora, Anna, che ne dici...sei dei nostri?"

...Tutto qui? Praticamente è come andare dalla parrucchiera...ma gratis! Ma certo Karen che sono dei vostri!! Quando cominciamo??

Anna

mercoledì 19 gennaio 2011

una ne faccio....cento ne penso!!

Anna ha scoperto di avere i capelli bianchi. Io li ho da diversi anni...beata genetica. La mia ultima settimana  e' stata caratterizzata dalla scoperta che e' meglio che io eviti i "colpi di testa". Mi spiego meglio.....
Due giorni prima di tornare a NY, appena riemersi dalla valanga di malattie italiane,avevo deciso di concedermi il "lusso" di andare due ore dal parrucchiere. Non lo avessi mai fatto.
Mi sono fatta convincere a provare questa nuova tecnica, il Degrade'. Mi hanno solleticato dicendomi che con una sola procedura si ottiene un colore incredibile, con delle sfumature piu' chiare e piu' scure, molto naturale.
Ho detto io " va bene, l'unica cosa che non mi piace e' il rosso, (scusa Anna!!) mi raccomando voglio castano, nessun riflesso ROSSO".
La "procedura" e' cominciata alle 10...alle 12 la parrucchiera era a meta' testa. Avevo detto a Giorgi che al massimo avrei finito all'una. La fine. Nel frattempo avevo lasciato un draculino, seppur sfebbrato, ancora mordace con la mamma. Alle 1 ha finalmente finito di applicare il colore. Quando mi dice che devo tenerlo su un'altra ora comincio a sudare freddo, la vendetta di Giorgi il terribile sara' tremenda.
Mentre aspetto mi chiama la mamma, anche lei nervosina dopo 10 giorni di lavatrici e cacca, e mi chiede a che punto sono. Non posso mentire, ne sarei tentata, ma sarebbe inutile. Mi riattacca praticamente sul muso.
Sono messa bene, la vendetta di Giorgi il Terribile e della mamma Lavandaia.
Sbircio sotto la carta argentata. Mi si gela il sangue. Il colore e' fosforescente. Sara' una fase mi dico.
Entra Giorgi , il Terribile. Mi guarda, capisce, dice qualcosa tra i denti (so esattamente cosa ma non posso scriverlo) e se ne va.
Spingo la parrucchiera a fare veloce. Dice all'assistente di controllare come sta "prendendo" il colore.
Alza anche lei la carta argentata e, anche se si trattiene, la mimica facciale dice tutto. Sono fottuta.
Parlottano tra loro e mi fanno accomodare al lavaggio. Stai indietro con la testa, mi dice la shampista, senno' non riesco a lavarti bene. Brutta bionda ossigenata e anche.....( vi lascio immaginare), lo so che mi vuoi far stare indietro per non farmi vedere nello specchio.
Il lavaggio dura una vita, mi mette mille prodotti ma capisco dal suo pallore sempre' piu' mortifero che non servono a nulla.
Mi dice che posso accomodarmi davanti allo specchio.
Mi guardo. Ho delle strisce ENORMI arancioni. Sono un mostro. Loro lo sanno,bastarde.
Giorgi e' a casa , pronto all'attacco. La mamma pure. Dracula non se ne parli....e io ho i capelli arancioni.
Mi asciugano e vedono che mi sta uscendo il fumo dalle narici. Mi dicono " non e' male dai, molto originale".
Gli caccio la spazzola........................................................................................
Morale della favola, dopo aver pianto con Giorgi( almeno cosi' l'ho addolcito) e la mamma( idem) sono tornata la mattina dopo e mi sono fatta fare una semplicissima tintura marrone ( tanto per ricordarmi dell'ultima settimana di Draculino...).
Ma questo non e' tutto.
Tornata a NY , nel mio pomeriggio "libero", ovvero quando Dracula va in Transilvania con la Babysitter, ho deciso, grazie ad una foto su un giornale,di farmi la frangia.
E non e' andata meglio.....ve la racconto domani.

Camilla

sabato 15 gennaio 2011

Cavia da laboratorio part 1

Mi sono dovuta arrendere al fatto di non essere più una ragazzina: scrutandomi davanti allo specchio ho infatti scovato qualche maledetto capello bianco. Dopo aver cercato di ingannare me stessa auto convincendomi del fatto che fossero capelli biondo platino e non bianchi, mio marito mi ho tolto ogni dubbio: "amore mi dispiace ma sono bianchi".
Ok. Devo tingermi i capelli al più presto...ma dove?? 
Un'insegnante del FIT la sera stessa risolve il mio quesito: il centro di ricerca L'OREAL cerca modelle disposte a farsi tingere i capelli gratuitamente. In cambio chiede la totale disponibilità a farsi visionare dagli esperti L'OREAL a trattamento terminato.
Vabbè proviamoci!
Poi vi racconto...

Anna

mercoledì 12 gennaio 2011

Dimenticavo......

Oltreche' aver dimenticato una borsa sul taxi (con la tachipirina/sonniferodi Dracula), siamo entrati in casa per trovare il "sostituto di Matteo"...La catsitter probabilmente l'ha fatto rapire dagli alieni e l'ha sostituito con un gatto di plutone che, oltre al fatto di essere il triplo di Matteo, e' perfettamnte in grado di nascondere i suoi giochi plutonici rumorosi durante il giorno e rispolverarli con ardore durante l'ora di sonno che Dracula ci concede grazie al suo fuso orario italiano...

Le vacanze della famiglia Brambilla...Part 2 e 3 e 4......

Non saprei veramente da dove iniziare. Forse solo una parola puo' rendere l'idea di queste vacanze : INFERNO.
Non sto nemmeno a dilungarmi sul viaggio, vi elenco solo una serie di accadimenti che hanno costellato la nostra permanenza italiana:
- Volo di andata caratterizzato da turbolenza "forte" ( io che ho rispolvero l'Ave Maria solo per passare al Padre Nostro appena arrivo al punto in cui dice "adesso e nell'ora della nostra morte".)
- Arrivo in albergo con Giorgio leggermente provato dal volo e dalla paura e conseguente litigio col manager dell'hotel che quindi ci assegna la camera piu' piccola che ha.
-Primo giorno..pioggia. Secondo giorno...pioggia.Terzo giorno...pioggia. Quarto giorno...mi sono spuntate le radici.
- Filippo con 39 di febbre ed emissioni rumorose e di una frequenza superiore all'umana sopportazione.
- Invenzione quotidiana di giochi fantasmagorici per distrarlo duranti i trasferimenti in taxi ed evitare azzannamenti del tassista.
-Pranzo di Natale favoloso (grazie Zia Sassa!) ma seguito da ricaduta di Filippo e "caduta " di Giorgio con 39 di febbre pure lui ( io che stavo per passare dall'ave Maria ai moccoli.)
- Visita d'emergenza alla guardia medica il 26 di dicembre con mamma che guida isterica senza trovare la strada e inveente anche lei contro di me, con Dracula in collo che si dibatte posseduto dal diavolo.
- Mamma che sfinita dal nipotino transilvanico si dimentica di mettere l'antibiotico in frigo e somministra ad un gia' "nervosino" draculino l'antibiotico che ha cambiato colore e che incrementa le sue emissioni (e le lavatrici della mamma)
- Giorgio che a seguito del raffreddore e patofobica broncopolmonite diventa dipendente dalla Rinazina e la difende con le unghie e coi denti dai miei attacchi notturni (chiaramente anch'io ho preso l'influenza)
- Viaggio di ritorno rimandato di una settimana in seguito ad otite di dracula e conseguente altra settimana d'inferno fiorentino caratterizzato da un'alternanza di scariche di cacchina, grida con tentativi di strapparsi l'orecchio, morsi a mamma e nonna, delicate grida notturne.
- Volo di ritorno con un'ora netta di sonno di Dracula e le altre otto ore di camminamento avanti e indietro per il corridoio dell'aereo con passeggeri che salutano per nome me e Filippo.
-Arrivo al JFK alla dogana e, presa visione della fila chilomentrica al controllo passaporti, crollo psicofisico dell'intera famiglia Brambilla e inginocchiamento di fronte all'impiegato indiano con richiesta spudorata di saltare la fila  miracolosamente accettata (Giorgio si lancia per terra spingendo il carretto sotto le transenne)
Vi basta?
Ce ne sono altre ma ve le risparmio......

Camilla

domenica 9 gennaio 2011

Saks Fifth Avenue e un paio di scarpe la settimana

Credo tutti abbiate presente il concorso Win For Life che sta riscuotendo grande successo in Italia. Indovinando una serie di numeri si possono vincere fino a 6.000 euro al mese per 20 anni. Un sogno!
Ebbene, sabato mattina sono andata a controllare la posta ed era finalmente arrivato People Style Watch, il mensile al quale sono abbonata. Già la copertina promette bene: 8 paia di ballerine una più bella dell'altra. Strano, di solito c'è la foto di qualche celebrity...non che mi dispiaccia...ma, fammi leggere meglio...Partecipa al concorso, potrai vincere, scarpe, ogni settimana...cosa????!!! Devo correre in casa, connettermi a internet ed iscrivermi immediatamente!!! Sì, un attimo, ora vi spiego.
Registrandosi al sito www.stylefind.com si ha diritto a partecipare al concorso organizzato da Saks Fifth Avenue che mette in palio un paio di scarpe la settimana per un anno intero, per un valore di 20 mila dollari. Quindi, 56 paia di scarpe in un anno. Nuove. Dei migliori stilisti al mondo. Così, te le regala Saks. "Ciao Anna! Che bello vederti! Come va? Ma che belle scarpe che hai!" "Grazie! Me le ha regalate Saks..."
Anna! Basta sognare! Chissà quanta gente parteciperà al concorso, le possibilità che tu vinca sono minime! E poi hai già vinto il primo premio di un concorso qualche anno fa, ricordi? Il viaggio in Kenia...non può succedere di nuovo! Ok, ma lì eravamo in Italia, giusto? Qui siamo in America...tutto è possibile!!!

"Amore, tu devi studiare oggi pomeriggio vero? Ok, allora io vado a fare un giretto...no il freddo non mi spaventa...La neve? Ma dai lo sai che le previsioni non sono mai precise...e poi ci metto poco...sì, da Saks Fifth Avenue. Lo so!!! Lo so che è troppo costoso e adesso non possiamo permetterci di fare pazzie! E' solo per dare un'occhiata...Ciao amore a dopo!"
Ho passato più di 2 ore dentro al negozio...ho addirittura provato un paio di stivali...No! Non li ho comprati! Li ho solo provati, così nel caso il signor Saks dovesse chiamarmi per comunicarmi la vittoria, io saprei già dirgli che numero porto!

Anna