mercoledì 17 ottobre 2012

La nostra prima Infant Class

Stamattina ho messo il turbo alla carrozzina e sono andata a una Free Infant Class sulla 86th. Era da un po' che volevo andarci ma non ero mai riuscita a incastrare gli orari poppata/pisolino. Oggi me ne sono fregata, ho preso su Pietro addormentato e a tutta velocita' in 45 minuti ero sul posto. L'ingresso non prometteva nulla di buono...c'era a malapena un'insegna...entro, giro l'angolo  e all'improvviso mi ritrovo davanti un parcheggio di passeggini! E io che mi preoccupavo saremmo state in 3 (forse avevo sottovalutato il fatto che la lezione era gratis hihihi). Parcheggio la nostra carrozzina in quarta fila, prendo su Pietro che sta ancora dormendo da quando siamo usciti di casa, ed entro in un grande salone....pieno di altre mamme + neonati. Ci sediamo per terra, io mi tolgo le scarpe e tolgo i pantaloni a Pietro (che nel frattempo si e' svegliato), stendiamo la nostra copertina e ci guardiamo in giro: intorno a noi ci sono circa 60 neonati tutti in cerchio distesi sulla loro coperta. Io devo avere fatto una pessima figura perche'non avevo pensato di prendere su un'altra coperta e quindi ho usato quella che Pietro aveva addosso nella carrozzina...ma credo che la bimba di 2 mesi di fianco a noi sappia tenere la bocca chiusa e non faccia la spia. Pietro era felicissimo. Era la prima volta che veniva a contatto diretto con altri bimbi...non che capisse molto ma era attirato dai suoni e dai colori...insomma rideva. L'istruttore fa partire la musica: there's an alligator in the elevator su le braccia clap clap su le gambe bang bang. Ehi ma qui ci si diverte davvero!! Dopo varie canzoni e balletti, 10 minuti di tummy time e il saluto finale siamo pronti per andarcene...stanchi (Pietro per aver ballato e mamma per tutta la strada fatta e da farsi) ma felici! Torneremo certamente la prossima settimana, vero Pietro? There's an alligator in the elevator...paparapapa

Anna



mercoledì 3 ottobre 2012

Ospiti inaspettati

Essere mamma e' il mestiere piu' meraviglioso del mondo...ma anche il piu' faticoso. Altro che Fashion Week, mi viene da ridere a pensare a quando mi lamentavo e dicevo che ero stanca dopo aver lavorato 15 ore.  Ora quando vado al lavoro mi sembra di andare in vacanza, di andare a trascorrere qualche ora in una spa: il riposo e' assicurato. Certo, in ufficio non faccio altro che parlare di Pietro, di quanto sia bravo, bello e buono, e appena esco di casa gia' mi manca e non vedo l'ora di sbaciucchiarlo di nuovo, ma devo ammettere che cambiare aria due giorni a settimana mi fa bene. Il problema di quando vado al lavoro e' trovare il tempo per farsi la doccia  e lavarsi i capelli. Ovviamente, riuscendo miracolosamente a trovare mezz'ora di tempo, dovendo scegliere tra schiacciare un pisolino e lavarsi...be' ovvio, io scelgo senza ombra di dubbio schiacciare un pisolino, e al lavoro ci vado con i capelli legati (dai magari una doccia super veloce me la faccio)!
Anche pulire la casa e' diventato impossibile...ieri ho avuto ospiti a casa con un preavviso di solo un'ora. Ho guardato Pietro e gli ho detto: cosa facciamo? Facciamo finta di non esserci o ci proviamo? Lui mi ha guardato, con i suoi occhioni spalancati...e si e' messo a urlare...ah giusto! Deve mangiare! Quindi, con una mano facevo mangiare Pietro e con l' altra sono riuscita a:
-spolverare
-dare l'aspirapolvere e lo straccio
-nascondere dietro la porta della camera i sacchi di vestiti autunnali pronti per prendere il posto di quelli estivi (quando avro' il tempo per farlo!?)
-nascondere nello sgabuzzino i vestitini che Pietro aveva appena sporcato
-cambiarmi, pettinarmi (capelli legati, ovvio), lavarmi i denti e la faccia.....
E il campanello ha suonato. Certo, la casa non era uno splendore e io nemmeno, ma Pietro mi ha guardato con la faccina stupita come a dirmi: mamma....sei bravissima!!! E per me questo vale piu' di tutto!

Anna