martedì 1 giugno 2010

Tutti al mare tutti al mare a mostrar le….

Eccomi. Dopo il mio primo weekend Hamptoniano. Sapete cosa sono gli Hamptons? Sono le spiagge dei Newyorkesi, dei Newyorkesi cool però (e ricchi!!!).

Eravamo rimasti al messaggio di Ale. Il messaggio era breve, ma dolce. Voleva sapere come stavo (ma che strano, chissa’ come mai, non ero mica ridotta male la sera prima ahahahahah) e se avevo progetti per il Memorial Day weekend. E cos’è il Memorial Day? E’ il primo weekend dell’estate, il primo weekend in cui i newyorkesi tirano fuori dall’armadio costumi e bermuda e si buttano nella movida hamptoniana. Sì perche’ gli Hamptons sono una piccola New York di sera, tra feste, ristoranti e aperitivi. E  Carlotta è stata invitata! Ale, che ho richiamato dopo qualche ora, (è sempre divertente fare la preziosa e poi speravo che mi tornassero in mente altri episodi della notte precedente) mi ha detto che andava con degli amici a South Hampton e che se mi faceva piacere potevo unirmi a loro. Chiaramente io ho accettato. Gli avevo chiesto (GIURO) se c’era qualcosa che dovevo portarmi o fare, lui semplicemente mi ha detto di viaggiare “leggera”. Avevo una settimana di tempo per prepararmi:

- guardaroba (come cavolo ci si veste agli Hamptons? Casual o elegante? Pareo tipo Formentera o  come al Forte? Googolare subito!!!);

- ceretta (beh non posso presentarmi come le scimmie dello zoo del Bronx);

- manicure e pedicure (vado nel posto segreto di Camilla);

- una lampada ( sono bianca, pelosa anche se ancora per poco, morbidina) perchè ti fa sembrare più “sana”.

Una settimana, ce la potevo fare. E ce l’ho fatta…con qualche incidente di percorso…tipo la cinese che mi ha fatto la ceretta che usava uno scalda cera del 1980 e soffiava come una pazza  sulla cera fumante (secondo me anche con qualche sputacchio) e che mi ha lasciato qualche bruciaturina, la ricerca del costume perfetto che si e’ conclusa col NON provare il costume perchè tutti i camerini in cui ero stata mi facevano sembrare una mozzarella di bufala, una lampada che mi ha trasformato in una mucca grazie alle bruciaturine della cinesina soffiatrice. Ma non importava….andavo agli Hamptona…con Ale!!!

Partenza ore 14:00 di venerdi. Ale mi sarebbe venuto a prendere .

Ore 13:30 Vestita di tutto punto, dopo essermi cambiata circa 40 volte, comincio a scendere per portare giu’ il mio “piccolo” bagaglio per le scale del mio loft cinese.

Ore 14:00 Mi arriva un text message di Ale che e’ in ritardo…che fare? Sono gia’ giu’, non posso riportare su la valigia. Ci sono circa 30 gradi. Sono sudata fradicia. E mi sento sporca…siete mai stati su Canal Street per mezz’ora? Se sì mi potete capire. Ma non importa…..

Ore 14:30 Ale e’ arrivato. In moto. Ha guardato con orrore il mio valigione (e forse anche me tutta sudata). Mi ha detto che la notte del tatuaggio (e del nostro primo e ultimo bacio probabilmente) mi aveva raccontato che lui girava sempre con la sua vecchia, adorata BMW. Sono letteralmente fottuta. E adesso come cazzo faccio? (scusa Cami, so che mi hai detto di non scrivere parolacce…ma qui ci andava proprio!).

Bacio

Carlotta

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