lunedì 9 agosto 2010

Baguettes 2×1. Mission: impossible!

Fairway supermarket

Grazie ad una “soffiata”, siamo venuti a sapere che nel supermercato vicino al nostro palazzo (vicino si fa per dire…qui in America le distanze sono raddoppiate…) prima della chiusura si possono comprare due baguettes al prezzo di una. Sembra una cosa da poco. Ma non lo è affatto.

Trovare un buon pane nelle vicinanze è un’impresa quasi senza speranza. Il pane per noi più a portata di mano è quello che vendono nel deli proprio qui sotto, un piccolo negozietto dove si trova un pò di tutto, dal cibo spazzatura all’acqua ai detersivi e ci sono persino i formaggi…mai avuto il coraggio di provarli… A seconda dei giorni della settimana, il pane qui può essere o di gomma o duro come un sasso, tanto che ti chiedi se sia vero o finto, come quei panini che usano nelle pagine dei libri di cucina. Sì, perchè dall’aspetto sembrano buoni, freschi e croccanti, ma non fatevi ingannare! In realtà sono lì da giorni, passa solo ogni tanto il proprietario a spolverarli.



Da Fairway invece, il nostro supermercato di fiducia, il pane è vero! E’ croccante, a volte addirittura caldo, appena sfornato! Quando ci andiamo quindi, cerchiamo di farne scorta: l’ultima volta abbiamo comprato 3 baguettes, che poi una volta a casa tagliamo a pezzi e congeliamo. In Italia ero abituata ad andare dal fornaio tutti i giorni. Qui è impensabile, viste le distanze e visto il fatto che mi sposto sempre e solo in metropolitana.

Quindi io e Antonio abbiamo deciso di provare. Giovedì sera abbiamo cenato con calma, ci siamo rilassati un pò sul divano, e alle 21:30 abbiamo deciso di andare da Fairway, che chiude alle 23. Arriviamo, prendiamo il carrello, cominciamo a comprare quello che ci serve, finchè arriviamo alle baguettes. Nessun cartello ci avvisa dell’offerta 2×1. Forse è ancora presto…sono solo le 22…aspettiamo ancora un pò, intanto andiamo a scegliere il detersivo.

Ecco che si fanno le 22:20: ancora niente.

22:30: le baguettes rimaste sono poche; le persone che aspettano di fianco alla cesta del pane invece sono tante.

22:40: basta, io ho lavorato tutto il giorno voglio andare a casa.

22:55: le speranze si affievoliscono, forse se vogliamo le baguettes dobbiamo pagarle.

22:59: alcuni commessi si avvicinano a noi. Io ho già le mani su 2 baguettes, Antonio su altre tre. I nostri sguardi fanno intendere che non molleremo la presa. La concorrenza si rende conto che con noi non ha speranze e abbandona il campo di battaglia! Evvai!Abbiamo vinto! Le baguettes sono nostre!!


Ma ehi…un momento…cosa!?!? I commessi ci guardano straniti e ci dicono che il supermercato sta chiudendo e ci chiedono di recarci velocemente alle casse a pagare!  Nessun accenno al 2×1 sulle baguettes!!

Alla fine siamo arrivati a casa alle 23:30, con 4 baguettes belle croccanti  ma continuando a chiederci dove avevamo sbagliato. La nostra conclusione è stata questa: la prossima volta non ascolteremo più nè soffiate nè voci di corridoio e andremo a fare la spesa in orari normali, non certo la notte!
 
Anna

Nessun commento:

Posta un commento