martedì 30 novembre 2010

MAGRA-INCINTA (GRASSA GIUSTIFICATA) PARTO-GRASSA (NON GIUSTIFICATA)

Siamo onesti, io sono sempre stata fondamentalmente magra. Sicuramente il metabolismo mi aiutava, ma sono sempre anche stata attenta a non "eccedere"per non far lievitare le mie chiappotte gia' naturalmente piene.
Ho sempre fatto tanto sport e ho amato cosi' le mie "imperfezioni".
Ho visto il mio corpo trasformarsi dai venti ai trenta e con mia sorpresa a sentirmi piu' forte nei miei trenta.
Poi sono rimasta incinta. La nausea ha prevalso e cosi' anche le mie voglie a lungo trattenute.Non mi sono fatta mancare niente, soprattutto nei primi tre mesi. Panini farciti, cofane di gelato alla nocciola, piatti di pasta da far impallidire Alberto Sordi.
Mi sono pesata al terzo mese e avevo gia' preso 7 chili. Troppo. La ginecologa mi ha detto di rallentare. Giorgi continuava a dirmi che ero come prima, solo con la pancia, e rimpinzarmi come un maialino all'ingrasso. Ho cominciato a russare di notte, ad avere sempre caldo. Ero serena, per la prima volta non mi ponevo nessun problema, nessun senso di colpa.
Mi sentivo bella. Fiorente. Mentre camminavo allegramente verso l'ufficio una mattina, ho perso l'equilibrio e sono caduta sulla schiena. Come un'ape grassa sgambettavo per cercare di rovesciarmi dall'altra parte e non ci riuscivo! E' dovuto intervenire un amabile signore che tra il serio e il faceto mi ha aiutato a rialzarmi.
Alla fine della gravidanza ogni due settimane dalla ginecologa avevo la prova bilancia. La mattina quando mi preparavo per la "pesata" mi vestivo apposta leggera, anche a dicembre, e mi toglievo orologio, orecchini, scarpe......Niente da fare!!!!! Nemmeno l'infermiera che mi pesava ci credeva...alla fine ho preso 20chili!!!! e infatti il mio draculino e' nato con un mese d'anticipo. Dopo il parto, l'emozione piu' forte della mia vita, non mi sono curata per diversi giorni del mio aspetto, troppo presa dalla routine cacca-latte-sonno ( con netta prevalenza di cacca).
Solo dopo circa un mese mi sono veramente guardata allo specchio. La pancia c'era ancora. I fianchi pure. La cellulite non ne parliamo. Che fare? Palestra. Ci provavo, ma ero troppo stanca. Se riuscivo ad andare una volta la settimana era grassa. Tutti i giorni mi guardavo, cercavo dei cambiamenti.Per qualche tempo il NULLA.
Cominciavo a vacillare. Si aggiungevano la stanchezza e ,a volte, anche la disperazione di sentirmi in un altro mondo, non il mio. Non avevo MAI tempo per me stessa. C'era sempre LUI.
Lui che non poteva vivere senza di me. Lui che mi cercava "fisicamente" in ogni momento.Lui che era mio , ma che a volte non riuscivo a capire. Lui che amavo dalle viscere ma che mi succhiava tutte le energie fino a farmi venire voglia di poter chiudere gli occhi ed essere sola ,almeno per qualche minuto.
Poi, senza preavviso, i tasselli hanno cominciato ad incastrarsi.Io e Lui abbiamo preso le misure, il mio corpo ha cominciato a ritrasformarsi. Non e' come prima, e' un corpo cambiato dalla" vita" che ne e' uscita, cambiato dallo sforzo che solo una mamma puo'capire. Ho amato mia madre alla follia durante questo sforzo. Solo allora ho capito cosa lei ha fatto e patito per me. Il mio corpo e' cambiato ma lo amo di piu' perche' ne e' nato Lui.
Ed ogni mattina quando vorrei dormire solo 5 minuti in piu' e invece sento la sua vocina e capisco che mi devo alzare, vado in camera sua e .......quando lo vedo vorrei stapparmi il cuore dal petto e metterlo nelle sue dolci manine.

Camilla

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