lunedì 22 luglio 2013

Deliri da caldo e malattia

Ok e' giunta l'ora di scrivere un post. Sono a casa malata. Credo che l'ultima volta che non sono andata al lavoro per malattia sia stato un anno fa, quando ho partorito. Si perche' non dimenticatevi che qui in America avere un bimbo e' classificato come disability. Ah certo, lo stesso paese che ha assolto l'assassino di Trayvon Martin. Si ok, oggi sono polemica. Sono appena tornata dalle vacanze e sono depressa. E malata. E fuori fa caldo. E non c'e' il mare. E non ho un giardino. E la citta' d'estate puzza. E la cosa che piu' si avvicina all'idea di mare qui e' la piscina pubblica dietro casa. Ma sara' igienico andarci? Vabbe' che gia' sono malata, ma Pietro? Lui non e' malato. E se si ammala? Poi non dorme. Lui e' in cucina con Mary Poppins e io a letto. Io ODIO essere a letto malata. Divento antipatica. E comincio a lamentarmi.
Oggi se fosse per me farei in quest'ordine:
1. Hello? Yes, it's me. You know what? Domani non vengo al lavoro. Si. E nemmeno dopodomani. No. Non torno proprio piu'.
2. 3 biglietti aerei con ritorno aperto per l'Italia 
3. Trasferire famiglia in una casa con giardino e tanti alberi

Vi giuro che prima o poi lo faccio.

Anna

1 commento:

  1. buon giorno Anna!!! hai ragione stare male d'estate è bruttissimo. Spero che tu ti riprenda presto e ricominci a correr per la city con i tuoi mille impegni. un bacio a quel ciccio bello di Pietro!!

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