mercoledì 26 maggio 2010

La mia prima “celebrity”

Kate Moss

In un grigio e freddo pomeriggio di dicembre decido di consolarmi del fatto che sono una tirocinante non retribuita facendo shopping (il mio motto: spendi oggi quello che guadagnerai domani). Decido quindi di avventurarmi per le strade di Soho in cerca del regalo consolatorio. Entro in vari negozi, fino a quando alla fine trovo un bel cappottino: grigio, maniche a 3/4, cortino (lo so, per il freddo polare che c’è a NY d’inverno non è molto funzionale..ma è così bello!).

Ah sì, mi sta proprio bene, direi che quasi quasi mi fa anche più magra…ok lo compro. Esco dal negozio, felice e soddisfatta del mio acquisto: mi sento bene con me stessa e la mia autostima è ai massimi livelli.

Ad un certo punto, davanti al ristorante Balthazar, vedo una calca insolita: staranno distribuendo campioncini gratuiti di balsamo per capelli? Mi avvicino per cercare di capire cosa stia succedendo e ad un tratto capisco: sono tutti appostati per cercare di avvistare una celebrity che sta mangiando dentro il ristorante. E deve essere anche un personaggio importante, visto che scrutando in mezzo alla folla mi accorgo che ci saranno 40 paparazzi! Altro che Zequila o il mago Otelma! Finalmente potrò vedere una vera celebrity in carne ed ossa! Mi avvicino a due giapponesi per chiedere informazioni e mi rispondono che da quello che hanno potuto capire, stanno tutti aspettando una famosa top model…della quale però non ricordano il nome…e te pareva!

Ad un certo punto dalla folla si alza un unico grido: Kate Kate Kate!!! Ed eccola è lei: Kate Moss. Bellissima. Magra. Angelica. Magra. Alta. Magra. Un’apparizione di non più di 5 secondi. Apre la porta del ristorante, occhiali scuri, circondata da 3 guardie del corpo, fa 5 passi, sale sul SUV nero che la sta aspettando proprio lì davanti (ma non era divieto di sosta?) e se ne va.

Certo, diciamo che dopo aver visto Kate Moss, che potrei descrivere con un solo aggettivo: perfetta, la mia autostima non è più ai massimi livelli in cui si trovava 15 minuti prima, ma direi piuttosto che ha toccato un minimo storico…ma io non mi demoralizzo, tiro fuori dalla sportina il mio cappottino nuovo, me lo infilo sorridente sfidando il freddo polare newyorkese e continuo a camminare…pronta per la mia prossima celebrity!

Anna

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