sabato 4 dicembre 2010

Pattinando a Bryant Park

Bryant Park


Io ho pattinato sul ghiaccio una sola volta nella mia vita. Avevo 7 anni, a Cesena avevano costruito una pista di pattinaggio e mi ricordo che mi ero divertita da morire.
L'idea però non aveva avuto molto successo, e quindi l'anno successivo la pista non era stata montata e io da allora non ho più pattinato.

Quindi quest'anno ho deciso di riprovare.

Io e Antonio scegliamo la pista di Bryant Park e ci mettiamo in fila. L'ingresso è gratuito, si paga solo il noleggio dei pattini. La pista è uno spettacolo: circondata da grattacieli da ogni lato, con musica natalizia che suona ininterrottamente e la tranquillità comunque di trovarsi in un parco...fantastico.

Eccoci sul ghiaccio. Io e Antonio siamo un pò spaventati: io ho pattinato tantissimi anni fa e lui mai. Però non deve essere difficile...io mi lancio. Comincio a mettere un piede di fronte all'altro, cerco di mantenere l'equilibrio e dopo le prime insicurezze mi ritrovo senza nemmeno sapere come a seguire la scia circolare degli altri pattinatori. Sono troppo contenta! Non avevo mai trovato uno sport in cui fossi brava...forse il fatto di avere fatto yoga proprio qui dove sto pattinando mi ha portato fortuna! Sembra che abbia sempre pattinato, che sia nata per pattinare: faccio piroette, evito chi è caduto e non riesce a rialzarsi, alzo la testa per vedere i grattacieli...ah che meraviglia. Ehi un attimo...ma Antonio dov'è?? Cerco di ritrovarlo in mezzo alla folla...ma niente...ad un certo punto vedo una fila di bambini di 4/5 anni attaccati alla sbarra laterale che, aiutati dall'insegnante, cercano di reggersi in piedi. Ehi ma chi è quel bambino troppo cresciuto..ma è mio marito!!! "Amore ma cosa fai qui con i bambini?? Dai aggrappati al mio braccio...bravo puoi farcela...dai sei grande non fare i capricci!!" Dopo mezz'ora di cadute, incitamenti e arrabbiature, entrambi siamo d'accordo sul fatto che, se vogliamo evitare il divorzio, Antonio debba lasciare la pista.
Io no. Non posso. Ho trovato finalmente uno sport che mi piace e per il quale sono portata: non posso andarmene. Antonio quindi riconsegna i pattini, si mette di fianco alla pista, tira fuori dallo zaino la macchina fotografica e, per non annoiarsi, comincia a scattarmi foto.

Certo, quando poi a casa mi sono rivista devo ammettere che lo stile non era proprio perfetto, che le gambe non erano proprio dritte e che la schiena era un pò gobba...ma anche Carolina Kostner avrà dovuto cominciare da qualche parte, o no?

Anna

2 commenti:

  1. haha bellissimo resoconto!! :`)

    Ti sei presa una rivincita contro lo Yoga al Bryant Park, eh?!
    Bravissima!! voglio vedere le foto delle tue pirouettes *,*!

    P.s. la prossima pattinata la fai al Central Park?!

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  2. Che bella descrizione Anna!!! Chissà che divertimento! Sinceramente mi aspettavo qualche foto del tuo "stile libero"!!! Certo che Antonio è meraviglioso.....ti segue con Amore ovunque!!! Baci a tutti e due!
    Vera

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