martedì 7 dicembre 2010

Pensieri e parole....

Estraggo dalla giacca alcune copie di chiavi, (quante case ho cambiato), qualche foglio di appunti da pensieri annoiati a lavoro, una lampadina fulminata. Sono  giorni che devo ricordarmi di comprare una nuova lampadina. La lampadina fulminata in una tasca del cappotto e' una sorta di minaccia.C'e' anche un pezzo di carta con appuntato un indirizzo email. L'indirizzo email di un'amica persa per le vie rumorose di NY...E' giunto il momento di scriverle.

E' scritto come si deve? (non mi ricordo  se è .ie o .com....ma forse ie non esiste????), cosi spero oggi in un giorno di cielo blu a New York.
 Magari se scrivo ad un certa xxxxxx.ie anzichè .com, un arabo, molto probabilmente , rimarra' di
stucco, forse andra' alla ricerca di una Camilla per l'impiccagione. Ma questa è un'altra storia, penserò più tardi a quando mi ucciderà....

Che dire.....e' sicuramente vero che sono piu' brava a scrivere che a parlare..anche perche', come dice la mamma, non mi si puo' contraddire.

Contraddittori sono invece i miei comportamenti, un giorno in un modo un giorno in un altro, un'altalena di sentimenti ed emozioni che pero' non mi fa venire il maldistomaco....forse perche' invece nel mio stomaco svolazzano allegre da qualche tempo delle belle farfalle variopinte.....anche se a volte non lo dimostro.
Ho fatto la serenata a mio figlio, ho fatto la serenata alla mia mamma, adesso tocca a te. Te lo devo.
Basta solo una parola. Grazie.
Grazie per avermi regalato la cosa piu' bella della mia vita.
Grazie per amarmi ogni giorno, ed ogni notte.
Grazie per i tuoi sorrisi, i tuoi balli e per i nostri segreti.
Grazie anche di non piegare la biancheria asciutta, non saresti tu se non lo facessi.
Grazie amore mio.

Camilla

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