sabato 30 luglio 2011

L'egoismo

Era da qulache giorno che non mi sentivo bene. Mi sentivo debole, spossata con una nausea piu' o meno permanente.
Ho sospettato un Dracula Junior.Non ho detto niente a Giorgio,volevo aspettare. Poi un giorno mi sono svegliata con la nausea fortissima. Per Dracula non ho mai vomitato, adesso ci ero vicina. Sono corsa in bagno, con Giorgio che gia' pensava alla camera Deluxe per il parto al Beth Israel hospital.
Ma non era Dracula Junior, era un semplice virus ( comunque Draculesco in quanto trasmessomi da Dracula stesso).
La sera del giorno dopo mi sentivo meglio ho detto a Giorgio di andare al lavoro che ce l'avrei fatta da sola. Alle 8 il dolce Dracula si e' addormentato nel suo lettino e io finalmente ho potuto stendere le membra esauste.
Folle, dopo due giorni di digiuno, ho mangiato una barretta kinder.
La Fine.
Sono passati pochi minuti e la nausea e' tornata, piu' forte di prima. Non sono mai stata cosi' male in vita mia. Non riuscivo nemmeno ad alzarmi da letto.Sono caduta in terra , vomitando. Avevo una sensazione di svenimento, i brividi freddi.
Da terra ho sentito Dracula piangere, prima piano, poi sempre piu' forte. Che si fosse svegliato per il tonfo della mia caduta? O forse si sentiva male come me e vomitava anche lui e poteva soffocare da solo di la'...
Non ce la facevo ad alzarmi, le braccia , le gambe erano immobili. Non avevo la forza nemmeno di arrivare al telefono, che era a pochi centimentri di distanza. In quei due o tre minuti di semi-incoscienza il mio unico pensiero era lui, il mio bambino. Continuavo a immaginarmelo sofferente, da solo, al buio. Sentivo il suo pianto e il dolore mi stringeva il cuore. Poi ce l'ho fatta, erano passati pochi minuti ma mi sono sembrati un'eternita'.L'ho stretto forte, fortissimo.Si e' addormentato tra le mie braccia.
Mia mamma ha sempre detto che sono egoista. Forse e' vero, di quell'egoismo della mia nonna centenaria che ti fa scorrere il dolore addosso, di quell'egoismo che ti fa volerti bene e "sopravivvere" di fronte a cose per cui non c'e' una spiegazione.
Forse aveva ragione. Un figlio ti cambia la vita.Mi sentivo morire ma il mio unico pensiero era per lui.

Camilla

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